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Mattino di Padova

Mattino di Padova – Startup: Embryo, una postazione hi-tech.
Dall’ufficio allo studio: tecnologia touch e realtà aumentata.

Finalista all’ultima edizione della Startcup Veneto e finalista all’ultimo Premio Nazionale per l’Innovazione, partner di Tedx Padova ed espositore all’ultima fiera Saie di Bologna, Embryo Multimedia Workstation è una delle startup emergenti nel palcoscenico padovano. Embryo ha sviluppato una postazione singola insonorizzata di forma sferica dotata di tecnologia touch, interfaccia grafica, design innovativo e realtà aumentata pensata per diventare un ambiente riservato dove poter studiare e lavorare, ma non solo.
«Il nome Embryo richiama l’esperienza dello stato embrionale, ovvero il momento in cui l’essere umano ha tutto il necessario per evolversi all’ennesima potenza» spiega l’architetto padovano Andrea Salmaso, uno degli ideatori. «Abbiamo concepito questa postazione con numerose possibili applicazioni; da ufficio dove si studia e lavora in grande autonomia può diventare un luogo di intrattenimento dove guardare film, partite e giocare ai videogame, può essere usata come servizio aggiuntivo in alberghi e aeroporti o nei musei come postazione per proporre percorsi virtuali culturali, fino a possibili applicazioni anche in campo medico, militare e universitario». Il team di Embryo è composto anche da Luca Bisello e Daniele Pasquetto, architetti, e Andrea Giusti, ingegnere informatico, tutti padovani. «Abbiamo già brevettato Embryo a livello nazionale e la nostra intenzione è di farlo anche a livello internazionale per espandere i nostri confini» conclude Salmaso. «Ora siamo alla ricerca di nuovi investitori che credano nel nostro progetto ».
Luca Perin

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